Quasi non ci si crede… Google (insieme al MIT) ha sviluppato un algoritmo che permette di eliminare gli ostacoli (griglie, inferriate, riflessi etc.) dalle fotografie, riconoscendoli e ricostruendo l’immagine senza di essi.
E’ un algoritmo che, a pensarci, richiama molte altre applicazioni usate per il riconoscimento e/o la ricostruzione di volti, utilizzati nella security e nell’intelligence così come da reparti avanzati di patologia forense. Quest’ultimo settore potrebbe trovare, in un algoritmo del genere, un ulteriore potente strumento di ricerca e lavoro.
Qui il link all’articolo ufficiale, con traduzione in italiano >>
(Google Translator come sempre ha dei difettucci, ma resta uno strumento utile e veloce).